Accoglienza, ospitalità e preghiera: questo è ciò che i pellegrini trovano negli ostelli gestiti dai frati francescani. Situati molto vicino ai Luoghi Santi, rappresentano un’ottima sistemazione per molti visitatori.
Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm
Direttore Casa Nova – Gerusalemme
“Casanova, la casa per pellegrini. Casa nova è il posto preferito da tutti i pellegrini che vengono a visitare la Terra Santa, i Luoghi Santi. Abbiamo Casae Novae a Gerusalemme, Betlemme, Nazareth, Tiberiade, sul Monte Tabor, ad Ein Karem: tutte queste accolgono i pellegrini che vengono qui”.
Buona struttura di accoglienza, camere con bagno, ristoranti: la struttura del Casa Nova di Nazareth, cosí come tutte le altre, ha sempre offerto servizi di qualità ai pellegrini. Dopo l’11 marzo, a causa della pandemia, si è completamente svuotata.
Fr. CARLOS MOLINA, ofm
Direttore Casa Nova – Nazareth
“Significa che non ci sono state entrate economiche per la Casa Nova. Non ci sono state per le opere della Custodia, nè per sostenere i santuari, ma soprattutto non ci sono state più entrate per i lavoratori della Casa Nova”.
La Casa Nova di Betlemme è stata visitata in passato anche dai Papi. Ora, senza i turisti, anche questo luogo è vuoto.
ELIANA GHAWALI
Responsabile delle prenotazioni Casa Nova – Betlemme
“Quest’anno doveva venire tantissima gente, eravamo in overbooking! Diverse persone alloggiavano anche in altri alberghi, affinché tutti potessero lavorare a Betlemme. Purtroppo a marzo abbiamo dovuto chiudere per via del Coronavirus, e fino ad adesso la casa è rimasta chiusa, non abbiamo più lavorato”.
Fr. ANTONIO SZLACHTA, ofm
Direttore Casa Nova – Betlemme
“Ci troviamo in difficoltà perché tutte le offerte che venivano dal Venerdì Santo ci aiutavano molto a sostenere i cristiani di Terra Santa e tutte le Casae Novae”.
La Colletta Pro Terra Sancta contribuisce al mantenimento degli ostelli per pellegrini gestiti dai frati francescani. Come questo, vicino al Santuario dove è nato Giovanni Battista.
Fr. SEVERINO LUBECKI, ofm
Direttore Casa Nova – Ein Karem
“E’ una delle più piccole Casae Novae tra quelle funzionanti oggi, con 30 camere più un luogo – dove ci troviamo adesso – che abbiamo rinnovato nel 2015, dove vengono, o meglio venivano prima della pandemia, i pellegrini che si fermavano solo per pranzo. La Colletta Pro Terra Sancta serve…serve anche per questi bisogni, serve per le Casae Novae, per proteggere i nostri impiegati, per proteggere la struttura stessa, perchè è chiaro che la struttura non può essere abbandonata: deve essere mantenuta, deve essere ogni giorno pulita, al suo interno deve essere sempre fatta l’ordinaria manutenzione”.
Francescani, operai e pellegrini a causa della pandemia si sono trovati di fronte ad una nuova e triste realtà: la casa è vuota…in attesa di tempi migliori.
