Questo è il luogo in cui la nostra lode a Dio non deve mai cessare. Qui l’alleluia, che è il canto di gioia e di lode per eccellenza, non dovrebbe mai spegnersi.
P. Francesco Patton, ofm, Custode di Terra Santa
La Custodia di Terra Santa celebra ogni luglio la Dedicazione della Basilica del Santo Sepolcro, avvenuta nel 1149 ad opera dei Cavalieri Crociati.
Costruita dall’Imperatore Costantino e da sua madre Elena e consacrata la prima volta nel IV secolo. Fu distrutta nel 1006 dalla follia del sultano Al-Hakim e all’arrivo dei Crociati iniziò ad essere completamente trasformata.
In 50 anni i Crociati la ingrandirono, la dotarono di un campanile, di una cupola che sormontava le mura e di un chiostro per i chierici.
La Basilica che si ammira oggi è una sintesi di più edifici costruiti poi nel tempo ma tutti nati per riunire i luoghi legati alla morte e alla resurrezione di Cristo.
La data del 15 luglio fu scelta dai Crociati per commemorare la loro entrata vittoriosa a Gerusalemme nel 1099.
Il rito della dedicazione prevede sia l’unzione dell’altare e delle mura dell’edificio che l’incensazione di queste parti.