Santa Elena è stata una figura molto importante per la Terra Santa, grazie alla sua generosità. Ogni anno i frati la ricordano in occasione della celebrazione del ritrovamento della Vera Croce. (Leggi tutta la storia su questa celebrazione)
Chi era Santa Elena
Nacque da una famiglia plebea e pagana alla metà del III sec. d.C., forse in una città della Turchia. Si innamorò, ricambiata, del giovane ufficiale Costanzo Cloro, che la portò con sé nei Balcani, non sappiamo con certezza se come moglie o come concubina. Nel 280 a Naisso, in Serbia, nacque il loro figlio Costantino, futuro imperatore di Roma.
Elena e il figlio Costantino
Ripudiata da Costanzo per ragioni politiche, fu costretta ad allontanarsi dalla corte romana, mantenendo però forti i rapporti con il figlio. Costantino, infatti, appena divenne imperatore la richiamò subito a palazzo. Il rapporto tra i due fu così forte che Costantino diede ad Elena il titolo di Augusta, che le permise di avere di avere libero accesso al tesoro imperiale. Il suo volto fu poi stampato sulle monete dell’impero.
Elena in Terra Santa
Fu probabilmente Costantino ad indurre la madre a convertirsi al Cristianesimo.
La sua vita politica lo portò però a condannare a morte suo figlio e la sua seconda moglie, accusati di tradimento. Forse per disgusto verso queste azioni così violente o per allontanarsi dalla corte del figlio, Elena decise di partire per la Terra Santa.
Durante il suo soggiorno nei luoghi della cristianità, dedicò le sue energie a costruire chiese, aiutare la comunità cristiana locale, fino ad arrivare al ritrovamento della Vera Croce di Cristo nel 327-328.
Sant’Ambrogio, nel suo De obitu Theodosii scrive:
“Si recò sul Golgota, i soldati videro quella vecchia donna, quella madre aggirarsi e inginocchiarsi tra le macerie – Ecco il luogo della battaglia, dov’è la vittoria? Io sono sul trono e la Croce del Signore nella polvere? Io sono in mezzo all’oro e il trionfo di Cristo tra le rovine? Vedo cosa hai fatto, o Diavolo, perché fosse seppellita la spada che ti ha annientato!”
La Croce fu divisa da Elena in tre parti: una rimase a Gerusalemme, una fu spedita a Constantino nella città di Costantinopoli e una fu portata da Elena a Roma.
Insieme alla Croce Elena portò anche della terra consacrata proveniente dal Monte Sion, che fu posta sotto la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, costruita da Elena sull’Esquilino, lì dove aveva dei possedimenti.