P. MATTHIAS KARL, osb
Priore Abbazia della Dormizione
“Questo è veramente un posto unico a Gerusalemme: da qui vediamo tutti i santuari cristiani – soprattutto il Santo Sepolcro, il Monte degli Ulivi – ma vediamo anche i luoghi di preghiera degli ebrei – la sinagoga Hurva – e dei musulmani – la moschea di Al-Aqsa.”
Il monte Sion e la città vecchia, Gerusalemme Est ed Ovest, fino a Betlemme.
A godere di questa vista spettacolare, dai 33 metri di altezza della torre campanaria, sono da oltre un secolo i monaci benedettini dell’Abbazia della Dormizione. La loro è un’avventura cominciata 120 anni fa, sul luogo che fa memoria di quell’“addormentarsi” di Maria che secondo la tradizione precede la sua Assunzione. “Eppure – spiega il priore, padre Matthias, – fu quasi un miracolo costruire una chiesa e un monastero sul Monte Sion”.
P. MATTHIAS KARL, osb
Priore Abbazia della Dormizione
“Eravamo sotto il dominio musulmano, qui in Terra Santa: certo nella città vecchia c’erano già alcune chiese, ma qui fuori c’era il cenacolo, che però era una moschea, e attorno vi abitavano delle famiglie musulmane. Con la visita del nostro re, Wilhelm II, è stato possibile acquistare il terreno dove oggi si trova la chiesa della Dormizione e il nostro monastero benedettino.”
Il legame con la Germania, da cui tutti i monaci provengono, è sempre stato molto stretto.
Passa soprattutto attraverso l’Associazione tedesca di Terra Santa, ed è stato fondamentale per finanziare l’importante progetto di ristrutturazione che prenderà il via all’inizio del 2021 e durerà due anni. Si parte con l’ingresso della chiesa e con gli spazi aperti al pubblico e la caffetteria, che vanno resi accessibili a tutti attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche, per poi passare alla manutenzione nel monastero.
ALESSANDRO PERUGINI
Project Manager Ristrutturazione Abbazia della Dormizione
“Un aspetto importante del nostro intervento sarà dedicato all’ammodernamento degli impianti: idrico-sanitari, elettrici, antincendio, sicurezza.
La struttura è stata fatta in modo eccellente ma ormai ha più di 120 anni, ci sono delle perdite nel tetto e in alcuni terrazzi, per questo ci sarà bisogno sia di intervenire sulle coperture sia di togliere tutta l’umidità.”
Cuore del progetto è però la chiesa superiore della Dormizione che vedrà il completo rifacimento del presbiterio, dove verrà collocato un nuovo altare.
P. MATTHIAS KARL, osb
Priore Abbazia della Dormizione
“Nel 2003 abbiamo messo qui un altare molto semplice, in legno, solo per avere un’idea di dove posizionare l’altare nuovo e di quanto dovesse essere grande. 17 anni sono passati, e finalmente arriverà il nuovo altare, che sarà realizzato in pietra. Ma non si rifarà solo l’altare. Ci saranno delle nuove sedute per i monaci. Si abbatteranno i muri, a sinistra e a destra, per creare più spazio per i pellegrini. Perchè la chiesa è soprattutto una chiesa per i pellegrini, che amano celebrare la santa messa qui sul Monte Sion accanto al Cenacolo, il luogo dove è nata l’Eucarestia.”
