“Quest’anno, a causa della Pandemia da corona virus non è stato possibile realizzare la Colletta del Venerdì Santo dedicata al sostegno ai Cristiani che vivono qui nella terra di Gesù.
Per questo papa Francesco ha accolto la richiesta di spostare al 13 settembre questo gesto di condivisione che riguarda tutta la Chiesa.
Perché il 13 settembre? Perché è la domenica più vicina alla festa della esaltazione della Santa Croce, che qui a Gerusalemme celebriamo con particolare solennità, per ricordare fino a che punto è arrivato l’amore del Figlio di Dio per noi: fino a dare la vita sulla croce, per la nostra salvezza, per riconciliarci al Padre e tra di noi, per far nascere una umanità nuova fondata sulla solidarietà e sull’amore.
La croce caratterizza e accompagna ancora oggi il cammino della piccola comunità cristiana che vive in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente. Siamo ancora una piccola comunità che porta la croce in mezzo a situazioni di conflitto da un lato e di indifferenza dall’altro. Una piccola comunità che quest’anno soffre ancora di più perché a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero mancano i pellegrini e il lavoro legato alla loro accoglienza, che a tanti cristiani permette di lavorare con dignità e dar da mangiare alla propria famiglia. E nonostante ciò questa nostra piccola comunità cristiana continua a resistere, continua ad essere evangelico sale, lievito e luce in un contesto che ne ha assolutamente bisogno.
La colletta a favore della Terra Santa è un piccolo gesto di solidarietà che tutta la Chiesa è chiamata a compiere per sostenere, attraverso la Custodia di Terra Santa, le comunità cristiane che sono in Terra Santa e sentono sulle proprie spalle il peso e la gloria della Croce di Gesù.
Grazie a quello che voi cristiani di tutto il mondo donate con generosità noi potremo continuare a prenderci cura dei Luoghi Santi della Cristianità, dal Santo Sepolcro alla Basilica della Natività ai santuari meno noti; potremo sostenere l’azione pastorale delle parrocchie a noi affidate; potremo garantire un’istruzione e un’educazione di qualità a più di 10 mila studenti che frequentano le nostre scuole; potremo aiutare le giovani famiglie a trovare una casa; potremo assistere i lavoratori migranti cristiani a sentirsi accolti anche se lontani dalla loro Patria; potremo stare accanto alle popolazioni colpite dalla guerra in Siria e ai rifugiati sparsi ormai nei vari Paesi in cui ci troviamo a vivere la nostra missione.
Questo è ciò che abbiamo cercato di fare durante una storia lunga ormai otto secoli grazie all’aiuto dei cristiani di tutto il mondo e questo è ciò che speriamo di poter continuare a fare grazie all’aiuto, il prossimo 13 settembre, di ognuno di voi”.
Fr. Francesco Patton ofm
Custode di Terra Santa